Il TMC-1 (Tempi dei movimenti collegati)

 


Il Metodo T.M.C.-1
Spostare – Breve analisi dei movimenti
Posizionare
Disaccoppiare
Ruotare
Effetti del peso e della resistenza
Movimenti Piede, Gamba, Corpo
I movimenti contemporanei
L’unità di misura e la velocità d’esecuzione
La Tabella Riepilogativa
La modulistica nel T.M.C.-1
I fogli d’analisi

Il metodo T.M.C.-1

Per il lavoro degli analisti il metodo M.T.M.-1 è decisamente complesso nell’uso e costoso in termini di tempo; questa considerazione ha portato numerose grandi aziende, a cavallo tra gli anni 50 e 60, a rielaborare il sistema stesso, semplificandone l’uso a marginale scapito della precisione, alfine di facilitare e velocizzare il lavoro degli analisti stessi.

La FIAT ha elaborato un suo metodo denominato T.M.C.-1 (Tempi dei Movimenti Collegati).

Il T.M.C.-1 è quindi un sistema derivato dall’M.T.M.-1 che, trasformando i tempi in millesimi di minuto e riducendoli a rendimento 133, mantiene coerenza con il modello originario, modificando la procedura M.T.M.-1 alfine di velocizzarne l’uso.

La semplificazione nell’uso dell’M.T.M.-1 consiste nell’accorpamento dei 12 movimenti base previsti nei seguenti cinque:

SPOSTARE
POSIZIONARE
DISACCOPPIARE
RUOTARE (polso o volantino)
MOVIMENTI CORPO

che si completano con l’aggiunta di maggiorazioni in relazione al fattore peso o sforzo da compiere, al grado di maneggevolezza degli oggetti da movimentare, ed alle difficoltà nei movimenti del corpo.

In sintesi il metodo T.M.C.-1 consiste di:

Azione Base

Spostare

Posizionare

Disaccoppiare

Ruotare

M. Corpo

Simbolo Movimento

Sv Sn Sl

P

D

Rp.

Rv.

Mc.
Distanza in cm. 25 50 80

8

16 30

Grado Difficoltà f m d f m d f m d f d

                      I tempi d’esecuzione sono in millesimi di minuto a 133,33

La griglia di riferimento, presente sui fogli d’analisi del T.M.C.-1 per registrare le gestualità ed i tempi, è la seguente:

Spostare

Posizionare 

Disaccoppiare

Ruotare 

M.Corpo

Sv  0 ÷ 25

Sn 26 ÷ 50

 Sl 51 ÷ 80

P

D

Rp.   R.Volant.

Mc

f

m

d

f

m

d

f

m

d

f

m

d

f

m

d

8

 9/16

17/30

f

d

16

19

22

24

28

31

34

38

42

7

17

35

4

8

19

6

10

13

10

19

Questo T.M.C. è indicato con 1 perché nel corso degli anni 80 la FIAT ha elaborato un’ulteriore versione del T.M.C., che ormai si è soliti indicare con 2 (All.n° 1) che sarà diffusamente analizzato nel capitolo successivo dato che, non è assolutamente equivalente al T.M.C.-1 e non essendo di derivazione MTM-1 perde gli attributi di “scientificità” e di internazionalità che si attribuiscono all’M.T.M. ed ai suoi derivati.  

Spostare

TMC-1  /  SPOSTARE  è l’azione base impiegata  per  prendere e trasferire un oggetto verso una data posizione

Azione TMC-1

SPOSTARE

Sv  025 Sn  2650 Sl 5180
f m d f m d f m d
16 19 22 24 28 31 34 38 42

Comprende i micromovimenti MTM-1:

Raggiungere

Afferrare

Muovere

Rilasciare

Le distanze che nell’MTM-1 sono suddivise in cm. da 1 a 80 (Movimenti Raggiungere (All. n° 2) e Muovere (All. n° 2a), nel TMC-1 sono raggruppate in 3 gruppi e precisamente:

Sv   0 ÷ 25   = Spostare vicina da 0 a 25 cm.

Sn 26 ÷ 50   = Spostare normale da 26 a 50 cm.

Sl  51 ÷ 80   = Spostare lungo da 51 a 80 cm.

I CASI che nei 4 micromovimenti dell’MTM-1 sono 21, nel TMC-1 sono raggruppati in 3 soli gradi di difficoltà per ogni gruppo di distanze (All. n° 6):

Svf     = Spostare vicino facile

Svm   = Spostare vicino medio

Svd    = Spostare vicino difficile

Snf     = Spostare normale facile

Snm   = Spostare normale medio

Snd    = Spostare normale difficile

Slf     = Spostare lontano facile

Slm   = Spostare lontano medio

Sld    =Spostare lontano difficile   

A prescindere dalle distanze, gli spostare si classificano Facile (f) – Medio (m) – Difficile (d), in ragione dei casi del Raggiungere e/o dell’Afferrare.

Spostare facile

Casi – Raggiungere – Afferrare – Muovere – Rilasciare

Raggiungere

CASI E DESCRIZIONI MTM-1

R-A

Raggiungere un oggetto che si trova in posizione costante o nell’altra mano, o sul quale è appoggiata l’altra mano.

R-B

Raggiungere un oggetto singolo in posizione leggermente variabile da ciclo a ciclo.

R-E

Spostare la mano verso una posizione indefinita per equilibrare il corpo, per iniziare il movimento successivo o per toglierla di mezzo.

Afferrare

CASI E DESCRIZIONI MTM-1

A1A

Afferrare per sollevare – Oggetti piccoli, medi, grandi di facile presa.

A1B

Afferrare oggetto molto piccolo o appoggiato su di una superficie piana

A2

Riafferrare

A3

Afferrare per trasferire

A5 

Afferrare per contatto

Muovere

CASI E DESCRIZIONI MTM-1

**

Il movimento è “neutro” dato che è influenzato dalla distanza e dal peso dell’oggetto

Rilasciare

CASI E DESCRIZIONI MTM-1

RL1

Rilascio normale eseguito aprendo le dita

RL2

Rilascio per contratto

Spostare medio

Lo spostare è di media difficoltà quando il Raggiungere è facile e l’Afferrare è difficile o viceversa.

Spostare difficile

Casi – Raggiungere – Afferrare – Muovere – Rilasciare

Raggiungere

CASI E DESCRIZIONI MTM-1

R-C

R… un oggetto mescolato con altri in gruppo, quando è necessaria ricerca e selezione.

R-D

Raggiungere un oggetto molto piccolo o che richieda una presa accurata.

Afferrare

CASI E DESCRIZIONI MTM-1

A1C1

Interferenza delle dita con la superficie di appoggio e con quella di pezzi vicini nell’afferrare un oggetto approssimativamente cilindrico – Diametro > 12 mm.

A1C2

Interferenza delle dita con la superficie di appoggio e con quella di pezzi vicini nell’afferrare un oggetto approssimativamente cilindrico – Diametro 6 ÷ 12 mm.

A1C3

Interferenza delle dita con la superficie di appoggio e con quella di pezzi vicini nell’afferrare un oggetto approssimativamente cilindrico – Diametro < 6 mm.

A4A *

Oggetto mescolato con altri quando sono necessarie ricerca e selezione. Più grande di 25 x 25 x 25 mm.

A4B

Oggetto mescolato con altri quando sono necessarie ricerca e selezione, da 6x6x3 ÷ 25x25x25 mm.

A4C

Oggetto mescolato con altri quando sono necessarie ricerca e selezione. Più piccolo di 6x6x3 mm. 

Muovere

CASI E DESCRIZIONI MTM-1

**

Il movimento è “neutro” dato che è influenzato dalla distanza e dal peso dell’oggetto

Rilasciare

CASI E DESCRIZIONI MTM-1

RL1

Rilascio normale eseguito aprendo le dita

RL2

Rilascio per contratto

* Quando si hanno due spostare simultanei e la classe degli afferrare è A4 occorre assegnare un Pf (posizionare facile) in più.

**  Per quanto riguarda il FATTORE PESO o la RESISTENZA, presente in molti elementi MTM-1, nel TMC-1 questo viene pagato in un modo  particolare che  esamineremo alla fine delle spiegazioni sulle azioni base (vedi).

Posizionare

TMC-1 / POSIZIONARE è l’azione base impiegata  per allineare, orientare e accoppiare due oggetti tra di loro.

Azione TMC-1

Posizionare

P

f m d
7 17 35

Comprende i micromovimenti MTM-1:

Posizionare

Applicare pressione (Si utilizzano gli stessi pagati del posizionare facile)

Fissare lo sguardo    (Si utilizzano gli stessi pagati del posizionare facile)

I CASI per il posizionare che nell’MTM-1 sono:

3 per le classi di adattamento o tolleranze (lasco, preciso, serrato),

3 per il grado di simmetria (simmetrico, semisimmetrico, non simmetrico),

2 per il grado di maneggevolezza (facile e difficile da maneggiare),

nel TMC-1 sono al solito ridotte a 3 soli gradi di difficoltà:

Pf      = Posizionare facile

Quando il grado di maneggevolezza è difficile si assegna un Pf in più in tutti e tre i casi

Pm    = Posizionare medio
Pd     = Posizionare difficile

I CASI per l’applicare pressione nell’MTM-1 sono 2 (caso-1 e caso-2)

I CASI per Fissare lo sguardo nell’MTM-1 sono 2 (Fissare lo sguardo e Muovere gli occhi)

Sempre riferendosi alle sigle delle tabelle MTM-1 (vedi)

Posizionare facile

Posizionare – I casi MTM-1

Posizionare

CASI E DESCRIZIONI MTM-1

P1SF

P… lasco (tolleranze approssimative da 1,5 ± 6 mm), simmetrico, facile da maneggiare.

P1SSF

P… lasco (tolleranze approssimative da 1,5 ± 6 mm), semisimmetrico, facile da maneggiare.

P1NSF

P… lasco (tolleranze approssimative da 1,5 ± 6 mm), non simmetrico, facile da maneggiare.

App. Pressione

CASI E DESCRIZIONI MTM-1

AP1

Applicare pressione Caso 1 – (Si assegna sempre il Posizionare facile)

AP2

Applicare pressione Caso 2 – (Si assegna sempre il Posizionare facile)

Fis. lo Sguardo

CASI E DESCRIZIONI MTM-1

Muovere gli occhi – (Si assegna sempre il Posizionare facile)
Fissare lo sguardo – (Si assegna sempre il Posizionare facile)

 

Posizionare medio

Posizionare

CASI E DESCRIZIONI MTM-1

P2SF

Posizionare oggetto simmetrico, con classe di accoppiamento precisa (tolleranze < 1,5   mm), con leggera pressione e facile da maneggiare.

P2SSF

Posizionare oggetto semisimmetrico, con classe di accoppiamento precisa (tolleranze < 1,5   mm), con leggera pressione e facile da maneggiare.

* Se il grado di maneggevolezza è difficile si assegna un Pf in più in entrambi i casi.

Posizionare difficile

 

Posizionare

CASI E DESCRIZIONI MTM-1

P3SF

Posizionare oggetto simmetrico, con classe di accoppiamento precisa (tolleranze < 1,5   mm), con FORTE pressione e facile da maneggiare.

P3SSF

Posizionare oggetto semisimmetrico, con classe di accoppiamento precisa (tolleranze < 1,5   mm), con FORTE pressione e facile da maneggiare.

P3NSF

Posizionare oggetto NON simmetrico, con classe di accoppiamento precisa (tolleranze < 1,5   mm), con FORTE pressione e facile da maneggiare.

* Se il grado di maneggevolezza è difficile si assegna un Pf in tutti e tre i casi.

Disaccoppiare

TMC-1 / DISACCOPPIARE è l’azione base impiegata  per far cessare  il  contatto  tra  due  oggetti  tra  di  loro; è caratterizzata da un  movimento involontario della mano, dovuto   all’improvvisa cessazione   della resistenza.

Azione TMC-1

Disaccoppiare

D
f m d
4 8 19

Comprende i micromovimenti MTM-1:

Disaccoppiare

I CASI per il disaccoppiare che nell’MTM-1 sono:

3 per le classi di accoppiamento (lasco, preciso, serrato),

2 per il grado di maneggevolezza (facile e difficile da maneggiare),

Sempre riferendosi alle sigle delle tabelle MTM-1 (vedi)

nel TMC-1 sono al solito ridotte a 3 soli gradi di difficoltà:

Df      = Disaccoppiare facile

Dm    = Disaccoppiare medio

Dd     = Disaccoppiare difficile

 

Disaccoppiare facile

Disaccoppiare

CASI E DESCRIZIONI MTM-1 e TMC-1

D1F – D1D

Disaccoppiare lasco, sforzo leggero nessun rinculo. Nel TMC-1 .. sforzo leggero per interrompere il contatto (retrocessione minima circa 4 cm.), facile o difficile da maneggiare.

Disaccoppiare medio

Disaccoppiare

CASI E DESCRIZIONI MTM-1 e TMC-1

D2F – D2D

Disaccoppiare preciso, sforzo normale leggero rinculo. Nel TMC-1.. sforzo normale per interrompere il contatto (retrocessione moderata, da 4 a 12 cm.), facile o difficile da maneggiare.

Disaccoppiare difficile

Disaccoppiare

CASI E DESCRIZIONI MTM-1 e TMC-1

D3F – D3D

Disaccoppiare serrato, sforzo marcato rinculo. Nel TMC-1… sforzo considerevole per interrompere il contatto (retrocessione marcata, da 12 a 30 cm.), facile o difficile da maneggiare.

* Cura della manovra. Se il disaccoppiare è ritardato causa limitazioni di spazio per l’azione tale da rischiare danno all’operaio od all’oggetto, i pagati da assegnare salgono tutti di una classe (da facile a medio, ecc.), nel caso del disaccoppiare difficile il movimento deve essere valutato caso per caso.

 

Ruotare

TMC-1 / RUOTARE  è l’azione base  impiegata  per  ruotare, a vuoto o a carico l’insieme, mano, polso, avambraccio, vuoi interno all’asse longitudinale dell’avambraccio stesso (Ruotare Polso – Rp), vuoi interno all’articolazione del gomito (Ruotare Volantini – Rv).

Azione TMC-1

Ruotare

Rp Rv
Rv

< 8

9/16 17/30
6 10 13

Legenda

Rp = Ruotare polso

Rv = Ruotare volantino

<8 = Diametri volantini

Pagati in millesimi

Comprende i micromovimenti MTM-1:

Sempre riferendosi alle sigle delle tabelle MTM-1 (vedi)

I CASI per il Ruotare nell’MTM-1 sono 11 per gli angoli di rotazione in gradi (da 30° a 180°) suddivisi in 3 gruppi rapportati allo sforzo in Kg. (Piccolo P = 0 ± 1; Medio M = 1 ± 5; Grande G = 5 ± 16).

I CASI per il Girare manovella nell’MTM-1 sono il diametro in cm. da 3 a 40, e 2 pagati uno per il primo giro e l’altro per i successivi.

Nel TMC-1 l’azione RUOTARE si limita all’indicazione del diametro dei volantini, comprendendo nel diametro da 0 a 8 anche i pagati per i movimenti del polso (Piccoli Avvitamenti)

Ruotare

Girare manovella

Quindi, l’accorpamento dei diametri dei volantini nell’azione base RUOTARE sono:

< 8 Per piccoli avvitamenti e per i volantini fino a 8 cm.
9/16 Per ogni giro dei volantini da 9 a 16 cm.
17/30 Per ogni giro dei volantini da 17 a 30 cm.

Effetti del peso e della resistenza

Come già accennato in precedenza, i movimenti SPOSTARE, e RUOTARE POLSO, RUOTARE VOLANTINI sono fortemente condizionati dal peso dell’oggetto o dalla resistenza che esso oppone al movimento. 

ne consegue che nel valutare detti movimenti, alfine di renderli omogenei con il dettato MTM-1,  bisogna aggiungere:

Funzione peso o Resistenza

Sforzo in kg.

Analisi

da 0 a 2 kg.

si assegna solo il movimento

da 2 a 6 kg.

si assegna un Pf (7 mill.) in più per ogni movimento

oltre i 6 kg.

si assegna un Pm (17 mill.) in più per ogni movimento

Movimenti Piede, Gamba, Corpo

TMC-1 / MOVIMENTO CORPO sono le azioni base  che interessano il  tronco e  gli arti; vengono  utilizzati  sia per orientare le mani e le braccia in un  dato luogo per eseguire  un lavoro  che per  l’esecuzione di lavori ausiliari all’operazione principale.  

Azione TMC-1

Movimento Corpo

Mc
f d
10 19

Comprende i micromovimenti MTM-1:

Movimenti del corpo, delle gambe, del piede (vedi)

Sempre riferendosi alle sigle delle tabelle MTM-1 (all. n° 25-A).

Le possibili azioni MTM-1 sono 16 e precisamente:

Movimento del piede con articolazione alla caviglia

Movimento del piede con articolazione alla caviglia (con pressione)

Movimento della gamba o gamba-coscia

Passo laterale di caso 1

Passo laterale di caso 2

Piegarsi abbassarsi o inginocchiarsi su di un ginocchio

Rialzarsi

Inginocchiarsi su entrambe le ginocchia

Rialzarsi

Sedersi

Rialzarsi da seduto

Ruotare il corpo 45° ÷ 90° (caso 1)

Ruotare il corpo 45° ÷ 90° (caso 2)

Camminare per metro

Camminare per passo

Camminare ostacolato o con peso > 22 kg

Il TMC-1 riduce questo insieme a due soli movimenti:

Movimenti del corpo Facili (Mcf – quando l’atteggiamento del tronco non varia)

Movimenti del corpo Difficili (Mcd – quando l’atteggiamento del tronco richiede una variazione (curvo)

In linea generale si può affermare che i movimenti del tronco (es. prelevare particolare da un cassone) quando portano la mano al disopra del ginocchio si applica il Movimento Corpo Facile, quando la mano scende al disotto del ginocchio il movimento passa al difficile. 

In molte realtà produttive, i miglioramenti ergonomici che la moderna o.d.l. ha apportato nel lavoro, ha notevolmente sfoltito l’elencazione MTM-1, quindi, passi ostacolati, forti pressioni dei piedi, flessione sotto le ginocchia… ecc. sono fortemente diminuiti; ne consegue che il Movimento del corpo difficile si è notevolmente ridotto.

Per quanto riguarda il TMC-1 le specifiche principali da applicare in rapporto ai casi particolari sono le seguenti:

Passo lineare (75 cm.)

1 movimento del corpo facile (1-Mcf

Passo laterale caso 1 (Completato quando il piede mosso per primo tocca il pavimento)

1 movimento del corpo facile (1-Mcf)

Passo laterale caso 2 (L’altro piede deve toccare il pavimento prima che venga iniziato il movimento successivo)

2 movimenti del corpo facile (2-Mcf)

Rotazione del corpo caso 1 (Completato quando il piede mosso per primo tocca il pavimento)

1 movimento del corpo facile (1-Mcf)

Rotazione del corpo caso 2 (L’altro piede deve toccare il pavimento prima che venga iniziato il movimento successivo)

2 movimenti del corpo facile (2-Mcf)

Salire su pedane:

Movimento corpo facile + Posizionare facile come maggiorazione (Mcf + Pf).

Salire una scala

Per ogni gradino – Movimento corpo facile + Posizionare facile come maggiorazione (Mcf + Pf).

Movimento del piede con forte pressione

Movimento corpo facile + Posizionare facile come maggiorazione (Mcf + Pf).

Prendere un oggetto posato sul terreno (Piegarsi, spostare, rialzarsi)

Movimento corpo difficile + Spostare vicino facile + Movimento corpo difficile (Mcd + Svf + Mcd)

Trasporto di oggetti pesanti o ingombranti (percorrere 1,5 m. con 15 kg di carico)

2 Movimenti corpo facile + 2 Posizionare facile come maggiorazione (2Mcf + 2Pf).

Detto pagato mette in evidenza la costante del passo nel TMC-1 di 75 cm. sempre ed in tutti i casi (con carico o senza carico) mentre nell’MTM-1 il passo per metro diventa 50 cm. nel caso di trasporto di carichi.

I movimenti contemporanei

Nel TMC-1, come in tutti i sistemi tabellari, è prevista la contemporaneità dei movimenti.

In sostanza si tratta di assegnare (pagare) il movimento più costoso in presenza di due azioni che si possono svolgere contemporaneamente

Se per esempio si devono prendere degli oggetti da un contenitore, ed è possibile lavorare con entrambe le mani, il TMC-1 prevede il pagamento di un solo movimento.

Questo aspetto del sistema è più complesso e difficile da trattare, eviterò quindi aspetti di dettaglio perché è indispensabile un corso di formazione.

Per un delegato, l’appropriazione di questo aspetto del modello avviene principalmente con la pratica derivante dal controllo/contestazione e, soprattutto, con il buon senso; basta fare mente locale, simulare o fare l’operazione in questione, e,  più volte, si  capisce se può essere contemporanea o meno.

La cosa più complessa da apprendere e memorizzare sono le regole a cui ispirarsi, gli abbinamenti dei movimenti base compatibili tra di loro e, nel caso di abbinamento possibile, quando devono essere assegnate delle maggiorazioni legate alla difficoltà.

La Tabellina di Simultaneità che segue non deve essere considerata come assoluta; ma indica soltanto dove si trovano le azioni TMC-1 in una generica scala di << grado di controllo >>; più volte queste regole sono da interpretare e le situazioni devono essere esaminate caso per caso.

Tabellina di Simultaneità azioni TMC-1 in relazione al grado di controllo

InternoZona

Normale

Visione

EsternoZona

Normale

VisioneSpostare Facile

Disaccop. Difficile

Spostare Medio

Spostare Facile

Disaccop. Medio

Spostare Difficile

 

Posizionare Facile

Posizionare Medio

Posizionare Difficile

Disaccop. DifficileSpostare Facile

 

Disaccoppiare Facile

Facile

Facile

Facile

Possibile

Spostare Medio

Spostare Facile

Disaccoppiare Medio

Facile

Facile

Possibile

Possibile

DifficileSpostare Difficile

 

Posizionare Facile

Posizionare Medio

Posizionare Difficile

Disaccop. Difficile

Facile

Possibile

PossibileDifficileDifficile

 

Da questa tabellina di sintesi è possibile ricavare le seguenti combinazioni, assumendo i soliti riferimenti MTM-1/TMC-1 quando vengono citate sigle di gestualità e intendendo per F=facile, P=possibile, D=difficile i criteri presenti nella Tabellina di simultaneità.

Azioni identiche

Spostare/Spostare

Grado di difficoltà azioni TMC-1

Esecuzione – Grado di difficoltà

Valore da assegnare

Zona Interna Zona Esterna

Zona Interna

Zona Esterna

Spostare Facile

Facile

Spostare Facile
Spostare Facile
Spostare Facile

Facile

Spostare Medio
Spostare Medio
Spostare Facile

Facile

Possibile Spostare Difficile
Spostare Difficile
Spostare Medio

Facile

Possibile Spostare Medio
Spostare Medio
Spostare Medio Possibile Difficile

Spostare Difficile

Sp. Difficile + Posiz. Facile

Spostare Difficile
Spostare Difficile

Difficile

Spostare Difficile + P. Facile

Spostare Difficile

Posizionare/Posizionare

Difficile da eseguirsi simultaneamente eccetto il P1SF e il EF (fissare sguardo).

Disaccoppiare/Disaccoppiare

Sono facili da eseguirsi simultaneamente se non necessitano di un grado di maneggevolezza difficile.

Ruotare/Ruotare

Il Ruotare polso approssimativi sono effettuati simultaneamente, mentre quelli precisi sono difficili da eseguire fuori dalla zona interna di visione.

Sono inoltre facili da eseguirsi simultaneamente i ruotare polso analizzati  per gli avvitamenti, quale sia la loro posizione rispetto alla zona di visione.

In genere è possibile effettuare simultaneamente i Ruotare volantini, occorre, in casi particolari, analizzare di volta in volta.

Applicare Pressione/Applicare Pressione (Pf)

Facili da eseguirsi se le pressioni sono applicate nella stessa direzione.

Negli altri casi occorre analizzare di volta in volta.

Azioni differenti

Spostare/Altre azioni

Posizionare/Altre azioni

Difficile da effettuarsi eccetto nel posizionare P1SF e EF (fissare sguardo).

Disaccoppiare/Altre azioni

Il Disaccoppiare Facile può essere effettuato simultaneamente con lo Spostare Facile.

In tutti gli altri casi il Disaccoppiare è difficile da eseguirsi simultaneamente.

Ruotare/Altre azioni

Il Ruotare polso è facile con tutte le azioni tranne il Disaccoppiare anche se i Ruotare precisi sono generalmente difficili da simultaneizzare.

I Ruotare volantini devono essere analizzati caso per caso.

Applicare Pressione (Pf)/Altre azioni

Molto difficile o impossibile da eseguirsi.

L’unità di misura e la velocità d’esecuzione

Come già accennato i tempi nel TMC-1 sono espressi in millesimi di minuto e, pur se con sintesi, medie ed accorpamenti vari, assumono i pagati dell’MTM-1.

A differenza dell’MTM-1, il TMC-1 esplicita la velocità d’esecuzione della propria gestualità, affermando che questi sono a 133; quindi, per coloro che hanno costruito l’adeguamento MTM-1 / TMC-1, i tempi sono espressi in Tempi Effettivi (millesimi di minuto) ed a 133,33 di rendimento.

Non riprendendo quanto già detto sull’arbitrarietà di questi giudizi, è bene capire come avviene l’adeguamento dei tempi da MTM-1 a TMC-1.

Simulando una gestualità TMC-1 Spostare Vicino Facile (Svf) sappiamo che questo movimento è la somma dei seguenti movimenti MTM-1 (dati medi):

Movimenti MTM-1

Tempi

Raggiungere Facile (vedi)

Valore medio TMU 

  9,1 +

Afferrare  Facile (vedi)

Valore medio TMU

  2,8 + 

Muovere (da 1 a 25 cm.) (vedi)

Valore medio TMU

11,2 + 

Rilasciare (vedi)

Valore TMU

  2,0 =

Totale Tempi Medi MTM-1

Valore medio TMU

25,1

Definiti questi pagati tramite le tabelle MTM-1, il TMC-1 prevede l’adeguamento di questi tempi tramite un FATTORE DI CORREZIONE, onde ottenere tempi espressi in millesimi di minuto primo ed a rendimento 133,33.

Il FATTORE DI CORREZIONE è 0,652

Da dove derivi e come sia stato ricavato questo Fattore di correzione, dalla manualistica FIAT non è rilevabile, ma da confronti con decine di analisti tutti concordano che la spiegazione sia la seguente (vedi).

Proseguendo:

25,1 * 0,652 = 16,3

Infatti moltiplicando 25,1 * 0,652 otteniamo 16,3 che, approssimato per difetto, diventa 16 che è il pagato TMC-1 per lo Spostare Vicino Facile, espresso in millesimi di minuto primo ed a 133,33 di rendimento.

Con questa logica è possibile verificare tutti gli adeguamenti MTM-1 / TMC-1 per tutti i movimenti. Dette dimostrazioni, che sono la vera correlazione con l’MTM-1 (ovviamente non più presenti nel manuale TMC-2), nel manuale ufficiale illustrano ed anticipano tutte le spiegazioni dei pagati TMC-1.

Per esaminare alcuni esempi vedere gli allegati 

(Spostare), (Posizionare), (Disaccoppiare), (Ruotare).

Che sia un fattore di correzione e non un semplice adeguamento è dimostrato dalle equivalenze già viste per l’MTM-1 che ci dicono che 1 TMU equivale ad un centomillesimo di ora ed a 0,06 centesimi di minuto.

Se ci limitassimo all’adeguamento otterremmo:

25,1 TMU * 0,06 = 1,506 centesimi = 15,06 millesimi < di 16,3

Questa diversità ci consente, anche se in modo approssimato, di risalire al rendimento dell’MTM-1 con una semplice proporzione:

se i tempi TMC-1 sono a rendimento 133,33 quanto è il rendimento MTM-1 ?

16,3  :  133,33  =  15,06  :  X 

           16,3X = ———— * 133,33         X = 1,0823 * 133,33 = 144,3    ~ RENDIMENTO MTM-1 

          15,06

La tabella riepilogativa

Ricordarsi tutti i passaggi da MTM-1 a TMC-1 non è sicuramente  facile, è bene quindi costruirsi una tabella riepilogativa che consenta una rapida visione d’insieme.

Questa tabella contiene, tramite le varie sigle più volte citate, la sintesi di tutti gli adeguamenti MTM-1 – TMC-1 (All. n° 10) esplorati nel corso dei capitoli relativi alle  spiegazioni delle varie azioni base TMC-1.

L’uso migliore di questa sintesi la si ottiene inserendola in una busta di plastica con sul retro la sintesi MTM-1;  (All. n° 11) controllando un rilievo è possibile una rapida verifica dei  pagati esplorando entrambe le tabelle.

La modilistica nel T.M.C.-1  

La modulistica del TMC-1 (Foglio Analisi Lavorazione TMC-1) è largamente diffusa non solo alla FIAT ed i tutti gli stabilimenti collegati, ma anche  nelle fabbriche che hanno assunto questa metrica.

L’attento controllo dei contenuti delle varie parti consente di acquisire fondamentali ed indispensabili indicatori per valutare e contrattare:

a prestazione di lavoro

l’organizzazione del lavoro

le condizioni ambientali e di sicurezza

la qualità del prodotto

ecc. 

Per quanto riguarda l’analisi degli stampati il mio compito è facilitato dalla presenza, nel manuale originale consegnatoci dalla FIAT, di  un capitolo interamente dedicato alla spiegazione degli stessi; non essendovi osservazioni da fare a riguardo, non faccio altro che copiare il capitolo in questione.

Dalla lettura delle informazioni contenute in questi fogli risulta evidente l’importanza delle stesse al fine della corretta analisi e della contrattazione, della prestazione di lavoro e dell’o.d.l., delle condizioni ambientali e di sicurezza, della qualità del prodotto.

Per chi vuol fare contrattazione di merito su questi temi, ricercando le soluzioni possibili e non solo pensabili, l’uso di questi strumenti è indispensabile; non contengono tutti gli indicatori necessari alla contrattazione ma, senza di questi, la lettura di molti problemi è incompleta.

Visualizza l’esemipo (All. n° 12)

I fogli d’analisi

Come si può rilevare dagli allegati (All. n° 13), tratti dal Manuale FIAT del T.M.C. edito a cura della Direzione Servizi di Produzione – Servizio Lavoro, i fogli per la rilevazione delle attività sono piuttosto ricchi e complessi.

Dato che chi non possiede il manuale FIAT ha indubbie difficoltà di comprensione del loro contenuto, riteniamo utile accludere l’intera parte relativa alla descrizione dei fogli analisi T.M.C.  attinta dalla stessa fonte.

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