Accordo Alfa Lancia - 4 maggio 1987

Saturazione, pause e metrica del lavoro

2. Saturazione linee a trazione meccanizzata

L'indice di saturazione massima individuale netta, nell'arco delle 8 ore depurato della pausa per refezione, non sarà superiore ai seguenti livelli:

88% per linee con tempi di cadenza superiori a 4';

87% per linee con tempi di cadenza superiori a 2';

86% per linee con tempi di cadenza di 2' e inferiori;

84% per linee con tempi di cadenza di 1' e inferiori, con superamento del livello di saturazione massima individuale del 94% lordo, secondo quanto previsto dall'accordo 10.12.1970.

L'Azienda dichiara la propria disponibilità, ferma restando l'attuale situazione esistente ove non coinvolta da processi innovativi e la salvaguardia di esigenze tecnico-produttive che si potessero, anche in futuro, presentare su particolari impianti automatizzati richiedenti elevata produttività, a studiare soluzioni idonee a favorire allargamenti delle mansioni su attività di montaggio tradizionali onde evitare tempi ciclo di cadenza inferiore a 1'.

Il carico massimo di lavoro assegnabile sulle linee a trazione meccanizzata è definito nell'allegato tecnico n. 1 «Saturazione linee a trazione meccanizzata», che riporta inoltre la definizione di quali impianti sono da considerarsi «Linee a trazione meccanizzata» ed i criteri di attuazione della «pausa», dal momento che solo a tali impianti compete la «pausa scorrimento» di 40% di cui al punto 3 del presente accordo.

3. Pause

Gli operai degli stabilimenti di Arese e di Pomigliano addetti alle lavorazioni su linee di produzione a trazione meccanizzata fruiranno di una pausa individuale di 40 minuti primi per ogni turno di lavoro (comprensivi di quanto già previsto per l'utilizzazione delle maggiorazioni per bisogni fisiologici e, per Pomigliano, anche della pausa individuale di 10' e per Arese della pausa collettiva di 10' anch'essa assorbita nella pausa individuale di 40').

Tale pausa è organizzata in modo da garantirne l'effettivo godimento. Durante il godimento della pausa individuale l'operaio sarà sostituito per assicurare il normale funzionamento degli impianti.

Le modalità di godimento della pausa individuale di 40 minuti terranno conto dell'opportunità di attenuare gli inconvenienti derivanti nei casi di incidenza totale dei 40' di pausa sulle prime ore del turno: a tale scopo potrà essere adottato il frazionamento dei 40' in due periodi di pausa di 20' ciascuno compatibilmente con le esigenze di completo ed idoneo impiego del personale addetto alla sostituzione.

Gli operai addetti alla spruzzatura vernici su scocche in cabina fruiranno di pause individuali di minuti primi 14,40 per ogni ora di effettiva prestazione lavorativa e ulteriori 10 minuti nell'arco del turno.

Norma transitoria

Fermo restando il regime di pause sopra definito, si conviene che, per il modello 75 (officina di carrozzeria), previa esplicita scelta dei lavoratori per aree omogenee (officina - linea di lavorazione), comunicata all'Azienda dalle R.S.A. entro non oltre 10 giorni dalla firma del presente accordo, 20 dei 40 minuti di pausa potranno essere usufruiti nell'ambito di ciascuna fase dell'attività lavorativa assegnata.

L'adeguamento delle modalità di godimento delle pause e quindi della fruizione delle due pause individuali con rimpiazzo di 20' in queste aree avverrà alla scadenza di 6 mesi dalla firma del presente accordo.

4. Metrica del lavoro

La rilevazione dei tempi di lavorazione viene effettuata secondo due metodologie:

- rilievo diretto

- preventivazione.

Nel rilievo diretto i tempi rilevati sono ottenuti mediante diretta osservazione del ciclo operativo e valutazione degli elementi da misurare attraverso la procedura del cronometraggio ovvero procedure di utilizzo di tempi standard normalizzati, quali TMC. e simili.

I criteri generali di determinazione dei tempi di lavorazione sono riportati nell'allegato tecnico n. 2 «Metrica del lavoro». L'applicazione del T.M.C. avrà attuazione immediata su tutte le nuove lavorazioni e su tutte le operazioni sulle quali avvengano modifiche od interventi tecnico-organizzativi.

Norma transitoria - Revisione dei tempi

Le parti hanno attentamente esaminato il processo di ristrutturazione-riorganizzazione, le innovazioni tecnico-organizzative, le diverse modalità di svolgimento della prestazione lavorativa, con particolare riguardo alla organizzazione del lavoro, alla metrica ed al regime delle pause, nonché alla diversa impostazione organizzativa che verrà data al sistema dei flussi e movimentazione del materiale (handling). Tali modifiche investono in modo diretto od indiretto la totalità del sistema produttivo degli stabilimenti di Arese e Pomigliano.

Le parti hanno altresì riconsiderato e positivamente valutato la necessità di riportare il sistema produttivo di Alfa-Lancia ad adeguate condizioni di competitività.

A tal fine hanno convenuto sulla necessità di operare, da un lato sulle tecnologie e sui prodotti e, dall'altro lato, sul miglioramento dei livelli di prestazione lavorativa, con le modalità previste dagli allegati tecnici, avendo valutato, ai fini del risanamento e del rilancio dell'Alfa, l'inadeguatezza della gran parte dei tempi di lavoro.

Per quanto sopra considerato le parti hanno convenuto di procedere, previa comunicazione delle aree di intervento e delle tempistiche realizzative agli R.S.A. delle aree stesse, ad una revisione generalizzata, nei tempi tecnici necessari (entro 6 mesi dalla data del presente accordo) dei tempi di lavoro in tutte le aree tecnologiche degli stabilimenti di Arese e Pomigliano, con la contestuale assegnazione dei nuovi tempi di lavoro che verranno definiti sulla base degli standard previsti dalla concordata metodologia del T.M.C.

Esaurita tale fase l'assegnazione dei tempi e la modifica di quelli assestati avverrà secondo quanto previsto al capitolo «metrica del lavoro» e relativi allegati tecnici del presente accordo che integrano e completano le disposizioni contrattuali di cui all'art. 11, Disciplina Speciale, Parte prima del vigente C.C.N.L. 18.1.1987 per i lavoratori addetti all'Industria Metalmeccanica Privata

5. Commissione tempi di lavoro - Comunicazione dei tempi

Negli stabilimenti di Arese e Pomigliano saranno costituite «Commissioni tempi di lavoro» per linee, gruppi di officine o piccoli stabilimenti (con un minimo di 1.000 dipendenti in rapporto a ciascuna Commissione, quando lo stabilimento non abbia un numero minore di addetti).

Le modalità di costituzione e funzionamento delle Commissioni, nonché i criteri di comunicazione dei tempi di lavoro e dei livelli produttivi, sono riportate rispettivamente negli allegati tecnici n. 3 e n. 4.